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Sistema multireattore, 2007

Il sistema FITOPLAN® Standard è risultato è stato il primo modello capace di dimostrare che per la coltivazione di microalghe fotosintetiche ad alta concentrazione quali Nannochloropsis spp., Phaeodactylum spp., Chlorella spp., Tetraselmis spp., Pavlova spp., Isochrisis Spp, Thalassiosira Spp.  era possibile, ottenendo produttività giornaliere variabili, in funzione del ceppo, da 0.3 a 0.5 g/l/giorno. Nel caso della Nannochloropsis spp la concentrazione raggiunta è di 1.3 x 109 oppure 1.5 x 10cellule per ml dopo un periodo di coltivazione di 7-10 gg  solari (7,6 g/l). Naturalmente si deve scegliere un ciclo industriale (avviamento, crescita, raccolta) che sia lungo da 4 a 10 giorni che sia funzionale ai metodi di coltivazione abitulmente utilizzati (un ciclo con  rotazione della raccolta per ottenere una produzione continua o con raccolta periodica per avere produzioni a scadenza prestabilita).  Queste scelte dipendono dal risultato qualitativo e quantitativo che si vuol ottenere  e dalle necessità dettate dalla produzione.

 

 

Superficie occupata

La superficie occupata dal sistema produttivo ed annessi tecnologici risulta essere di 20/30 -  mq ca. nel caso di un sistema di medio/grandi dimensioni .

 

Consumi energetici

Il consumo energetico per l'illuminazione indoor dei fotobioreattori è pari a 0.5 kW cadauno.

Vista la particolare geometria degli stessi, è possibile valutare l'utilizzo dei cicli luminosi misti (luce artificiale / naturale) in modo da ridurre il fabbisogno energetico a circa 1/3. I risparmi di energia elettrica ottenuti sono del 60% per effetto del minimo volume del mezzo liquido illuminato, liquido che contiene una concentrazione di cellule prodotte fino a  50 volte superiore rispetto ai  sistemi tradizionali.

Sistema Gold Fitoplan
 

Impegno di lavoro

Parimenti il lavoro applicato per la gestione risulta di molto inferiore e , in funzione delle dimensioni e dell’organizzazione,  è inferiore rispetto al lavoro applicato nei sistemi tradizionali del 50/80 %. Il sistema inoltre consente notevoli risparmi di alimenti per arricchimento nella catena alimentare, per effetto dell’elevata concentrazione di cellule per ml di volume resa disponibile  dal sistema FITOPLAN e della migliore qualità del prodotto finale, qualità determinata da controlli più efficaci. 

Il costruttore può garantire le seguenti caratteristiche progettuali e costruttive del proprio impianto:

  • ingegneria di processo e progetto del sistema,
  • calcolo dimensionale dei recipienti e delle apparecchiature impiegate,
  • disegni di installazione, manuali di installazione e manuali operativi e di manutenzione,
  • progettazione schemi elettrici,
  • personale specializzato in loco per l’installazione e l’avviamento.